JOE PISTO TRIO si esibisce venerdì 17 agosto 2018 alle ore 21.00 nel chiostro di Palazzo Fulcis a Belluno, in un concerto organizzato dalla Scuola di Musica “Antonio Miari” per la sesta edizione della rassegna “Ferragosto e dintorni”, promossa dal Comune di Belluno con le “Officine della cultura”, un contenitore che vuole offrire a cittadini e turisti gli strumenti e le occasioni per vivere al meIngresso libero fino ad esaurimento posti.glio la città. In caso di maltempo il concerto si terrà nel Salone al primo piano.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Joe Pisto – voce, chitarra
Simone Serafini – contrabbasso
Marco Frattini – batteria
I tre artisti si confrontano con un repertorio che spazia da alcuni dei più noti standards della storia del jazz ad alcune composizioni originali, unendo il linguaggio contemporaneo alla tradizione Afro-Americana.
Cantante, chitarrista e compositore, Joe Pisto si distingue per la sua singolare e speciale abilità nell’uso della voce e della chitarra, strumenti inscindibili della sua personalità poliedrica. Ha uno stile inconfondibile, una voce espressiva e versatile con la quale si muove tra jazz, soul e sperimentazione. La sua padronanza del ritmo, del fraseggio, dello scat e delle dinamiche, lo
rendono più simile ad un musicista jazz virtuoso che ad un vocalist. Joe Pisto nel 2008 ha vinto il Primo Premio al “Concorso Internazionale per Solisti Jazz” di Monaco (Fr). Ha suonato e collaborato con artisti di fama nazionale ed internazionale: Eumir Deodato, Jeff Berlin, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Marc Miralta, Ignasi Terraza, Omar Lye Fook, Grant Windsor, Dario Deidda, Ross Stanley, Marco Tamburini, Roberto Gatto,ecc. e si è esibito in svariati festival tra cui: “Umbria Jazz Festival”, “International Festival “Jazz Over Villach” (Austria), “Bologna Jazz Festival”, “Montecarlo Jazz Festival”,“Alcudìa Jazz Festival”(Spagna), “Baladoor Jazz Festival” (Slovenia), “Brandeburg Jazz Festival” (Germania) e altri. Attualmente è docente di Canto Jazz presso il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena.
Simone Serafini, bassista, contrabbassista, compositore, didatta si è diplomato in contrabbasso classico sotto la guida del M° Stefano Sciascia e musica jazz al Conservatorio G. Tartini di Trieste. Ha vinto diversi “primi premi” tra cui: Targa Tenco 2014 con il disco “Penisolati” di L. Vescovo, Chicco Bettinardi, Barga Jazz, Concorso Internazionale di Jazz del Cons. Santa Cecilia, Premio delle Arti “Targa P. Jeffreyed ha ricevuto la Borsa di Studio I.A.S.J. ai seminari estivi di Siena Jazz del 2006 per rappresentare l’Italia e Siena Jazz ad un meeting internazionale diretto da Dave Liebman. Collabora con molti musicisti della scena jazzistica e non, tra cui F. Cerri, F. Bearzatti, F. Bosso, P. Fresu, S. Henderson, J. Dludlu, D. Brown, K. Gesing, R. Gould, D. Menza, B. Margolin, J. Stowell, M. Gibbs, T. Honsinger, M. Negri, M. Giammarco, P. Tonolo, M. Tamburini, G. Falzone, G. Maier, E. Crivellaro, G. Venier, A. Onorato, G. Telesforo, M. Ionata L. Malaguti, P. Soave, B. Lauzi; ha partecipato a diversi festival e concerti in Europa, Asia, Africa, Australia. Attualmente è docente di basso jazz al Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Come bassista e contrabbassista è presente in più di 80 pubblicazioni discografiche.
Marco Frattini comincia giovanissimo lo studio della batteria con il M° Carlo Chiarelli. Si perfeziona nel linguaggio jazzistico sotto la guida di grandi maestri, in Italia (con Massimo Manzi, Maxx Furian, Christian Meyer, per citarne alcuni) e all’estero frequentando master di alto livello di perfezionamento (con Jimmy Cobb, Buster Williams, Benny Golson fra gli altri) e presso il Berklee College of Music ed il New England Conservatory di Boston (con Bob Moses, Terri Lyne Carrington, Skip Hadden, John Ramsay…). Ha collaborato con P. Tonolo, G. Garzone, Howard Levy, Randy Bernsen, Gabriel Geszti, Massimo Moriconi, Flavio Boltro, Max Ionata, Fabio Morgera, ecc.