La Scuola di Musica “Antonio Miari”, insieme al Comune di Belluno e al Conservatorio di Musica “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto (TV), partecipa anche quest’anno alla Festa Europea della Musica con un concerto del chitarrista francese Eric Franceries. Saranno eseguite musiche di autori spagnoli e francesi di Otto e Novecento.
Il concerto, preceduto da un’introduzione dell’Ottetto di Chitarre “The Klock” della Scuola, guidato dalla prof.ssa Barbara Dalla Valle, si terrà domenica 20 giugno 2021 alle ore 18.00 nella Corte di Palazzo Fulcis a Belluno. In caso di maltempo il concerto sarà spostato al Teatro Comunale di Belluno.
Ingresso libero solo su prenotazione:
tel. 0437 956305 – e-mail prenotazionimuseo@comune.belluno.it
Si ricorda l’utilizzo della mascherina nel rispetto delle distanze e delle norme anti Covid-19.
Eric Franceries emerge come uno dei chitarristi più talentuosi della sua generazione. Il suo stile, che unisce virtuosismo e rigore, è una vera delizia per gli amanti di questo strumento. È all’età di otto anni che l’artista comincia ad accostarsi alla musica, sotto la guida del padre, Marc Franceries. Dopo aver studiato per qualche tempo chitarra e fagotto, si qualifica per questi due strumenti con la medaglia d’oro, al Conservatorio di Toulouse per il primo, e al Conservatorio di Lione per il secondo. Forte di questo doppio percorso come fagottista e chitarrista, Eric Franceries sceglie di dedicare la sua carriera alla chitarra e ottiene il Primo Premio al CNSM (Conservatoire National Supérieur de Musique) di Parigi, nella prestigiosa classe di Alexandre Lagoya. Vincitore di diversi concorsi internazionali (Carpentras, Sassari, Radio-France), moltiplica i suoi concerti in tutto il mondo, dal Giappone agli Stati Uniti, passando per tutti i paesi d’Europa, sia come solista sia in formazioni cameristiche. Nell’universo della chitarra classica, il suo percorso eclettico lo contraddistingue: l’elenco dei suoi partner musicali è più che impressionante e di prim’ordine, includendo artisti come Claude Bolling o ancora Jean Pierre Rampal, vicino ai quali la sua tecnica e sensibilità destano meraviglie. Fornendo un insegnamento apprezzato dai suoi coetanei, porta la sua esperienza pedagogica in numerose Masterclass in tutto il mondo (Polonia, Germania, Svezia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Singapore, Russia, Stati Uniti, Cina).