Strumento tra i più affascinanti e complessi nel panorama musicale, l’organo gode di una storia secolare. Nato come strumento di intrattenimento per feste e banchetti reali, nei secoli successivi all’anno Mille viene adottato dalla chiesa come strumento ‘principe’ per la sua potenza e brillantezza sonora. Si sviluppa in Europa attraverso scuole di costruttori legate alle varie nazioni.
Oggi l’organo è una perfetta macchina sonora in grado di imitare tutti gli strumenti d’orchestra, possente nel suono ma anche delicato. Le molte canne comandate da più tastiere (compresa una pedaliera, ossia una tastiera suonata con i piedi) consentono di interpretare magistralmente nove secoli di musica e molte trascrizioni orchestrali.
L’organista resta una figura di riferimento ricercata e competente non solo in ambito liturgico.