L’eufonio è uno strumento a fiato appartenente alla famiglia degli ottoni.
Gli ottoni vengono definiti in questo modo proprio per il materiale con il quale sono costruiti, e anche per il particolare sistema di produzione del suono. Le labbra dell’esecutore, appoggiate con diversa pressione su un bocchino (a forma di imbuto più o meno stretto), provocano, soffiando, il movimento vibratorio della colonna d’aria contenuta nel tubo dello strumento. Il suono viene poi modulato per mezzo di pistoni, cilindri, valvole o di una coulisse. L’eufonio, chiamato anche euphonium o, più di rado, tuba wagneriana o flicorno baritono/tenore o tuba tenore, appartiene alla sottofamiglia dei flicorni ed è sostanzialmente una variante migliorata nella meccanica e nella resa timbrica del più tradizionale bombardino. Il termine viene dal greco “euphonos” che significa “bel suono”. Si contraddistingue e si riconosce subito per il timbro scuro, cupo e caldo, che si mescola perfettamente agli altri strumenti a fiato. Lo troviamo in ogni organico bandistico ma anche nelle grandi opere di Wagner, Berlioz o Bruckner.