Il basso elettrico nasce nel 1951 grazie a Leo Fender come evoluzione del contrabbasso. Il primo strumento venne chiamato “PRECISION” perché rispetto al contrabbasso riusciva ad assicurare un’intonazione più precisa grazie ai tasti applicati alla tastiera.
In seguito si svilupparono altri modelli tra cui il famoso “JAZZ BASS” nato inizialmente come versione deluxe del Precision. Musicisti come James Jamerson e Donald “Duck” Dunn resero famoso questo strumento, più trasportabile e più facilmente amplificabile rispetto al contrabbasso.
Esistono molte tipologie di basso elettrico: a 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 corde, freetless, con circuitazione passiva o attiva.
Grazie a musicisti come Jaco Pastorius, Stanley Clarke, Marcus Miller e altri, il basso elettrico ha iniziato a ricoprire un ruolo solistico fino a raggiungere vette altissime dal punto di vista del virtuosismo.